L'azienda che si occupa di IoT per la smart home ha ottenuto un investimento da parte della società di consulenza hitech Aizoon. Metà delle risorse saranno erogate cash e metà in forza lavoro: alcuni professionisti del partner industriale collaboreranno con il centro torinese di R&S dell'impresa californiana
Alyt, startup attiva in ambito Internet of Things fondata da tre torinesi (Mirko Bretto, Luca Gaetano Capula e Simone Janin) in Silicon Valley, raccoglie un investimento di 1,1 milioni di dollari (980mila euro) da parte di Aizoon, una società italiana di innovazione tecnologica che opera a livello globale su aree come Internet delle cose, big data e cyber security ed è presente con proprie sedi in Italia, Stati Uniti, Australia e Regno Unito. Il finanziamento, con cui Aizoon rileva il 10% di equity di Lyt (la società con sede a Sunnyvale, California, che ha dato vita alla piattaforma Alyt), è erogato metà in denaro e metà in forza lavoro. In altre parole, Alyt inserirà alcuni dei 500 professionisti di Aizoon nei propri progetti e potrà così allargare la propria sede di Torino. È nel capoluogo piemontese infatti che la startup, in collaborazione con l’incubatore del Politecnico di Torino I3P, ha creato il proprio centro di ricerca e sviluppo, dove al momento lavorano 24 persone (su un totale di 35 che fanno parte di tutto il team). Non si tratta quindi di un semplice investimento ma di una vera e propria partnership industriale. [...]
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