04/07/2016

Alyt, 1,1 milioni di dollari per la startup di tre torinesi nella Silicon Valley


L'azienda che si occupa di IoT per la smart home ha ottenuto un investimento da parte della società di consulenza hitech Aizoon. Metà delle risorse saranno erogate cash e metà in forza lavoro: alcuni professionisti del partner industriale collaboreranno con il centro torinese di R&S dell'impresa californiana


Alyt, startup attiva in ambito Internet of Things fondata da tre torinesi (Mirko Bretto, Luca Gaetano Capula e Simone Janin) in Silicon Valley, raccoglie un investimento di 1,1 milioni di dollari (980mila euro) da parte di Aizoon, una società italiana di innovazione tecnologica che opera a livello globale su aree come Internet delle cose, big data e cyber security ed è presente con proprie sedi in Italia, Stati Uniti, Australia e Regno Unito. Il finanziamento, con cui Aizoon rileva il 10% di equity di Lyt (la società con sede a Sunnyvale, California, che ha dato vita alla piattaforma Alyt), è erogato metà in denaro e metà in forza lavoro. In altre parole, Alyt inserirà alcuni dei 500 professionisti di Aizoon nei propri progetti e potrà così allargare la propria sede di Torino. È nel capoluogo piemontese infatti che la startup, in collaborazione con l’incubatore del Politecnico di Torino I3P, ha creato il proprio centro di ricerca e sviluppo, dove al momento lavorano 24 persone (su un totale di 35 che fanno parte di tutto il team). Non si tratta quindi di un semplice investimento ma di una vera e propria partnership industriale. [...]
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