29/10/2014

I droni per combattere il dissesto idrogeologico


Ise-Net, start up dell'incubatore i3p del Politecnico di Torino, si occupa di rispondere alle esigenze di un territorio fragile con rilievi in campo ambientale, urbano a architettonico: in pratica questo team di esperti monitora frane, valanghe ed altri dissesti o fenomeni naturali nella loro evoluzione per poi studiarli


Una risposta al problema del dissesto idrogeologico che affligge l'Italia, provocando disastri ambientali e tragedie come quella di Genova, arriva dalla tecnologia dei droni. Ise-Net, start up dell'incubatore i3p del Politecnico di Torino, si occupa proprio di rispondere alle esigenze di un territorio fragile con rilievi in campo ambientale, urbano a architettonico: in pratica questo team di esperti monitora frane, valanghe ed altri dissesti o fenomeni naturali nella loro evoluzione per poi studiarli. Giampiero Amanzio, ingegnere ambientale e consulente della start up. «Noi utilizziamo diverse tecnologie: il laser scanner terrestre oppure i droni. con questi due strumenti di indagine possiamo ricavare modelli del territorio ad altissima risoluzione sui quali effettuare una serie di elaborazioni». [...]
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