La città polo di attrazione di tecnologie d'avanguardia in Italia
Giovani imprese crescono. E crescono bene. L'I3P, l'incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, è al quarto posto nella classifica dei migliori incubatori universitari europei e al dodicesimo a livello mondiale. E' quanto si legge nel rapporto internazionale di riferimento per il settore, l'University Business Incubator, che ha preso in esame 150 incubatori di 22 paesi, valutandone qualità dei servizi offerti alle imprese start up e valore generato per i territori di riferimento. I3P è nato nell'area della Cittadella Politecnica di corso Castelfidardo nel 1999, primo incubatore d'impresa universitario italiano. Nei suoi 14 anni di attività ha avviato 147 start up nei settori Ict, tecnologia biomedica, industria, elettronica e automazione. Complessivamente, le imprese lanciate grazie al sostegno iniziale di I3P hanno totalizzato nel 2012 più di 700 posti di lavoro creati, con un giro d'affari di 50 milioni di euro. Ogni anno, tra la crescita delle imprese esistenti e la nascita di quelle nuove, l'incubatore contribuisce alla creazione di circa 80 nuovi posti di lavoro. C'è di più: l'incubatore torinese ha appena ricevuto, tra i primi in Italia, la «validazione ministeriale» come «incubatore certificato di startup» che comporta a livello nazionale misure economiche a supporto del settore delle start up innovative. «Anche grazie all'incubatore del Politecnico - dice il presidente di I3P, Marco Cantamessa - Torino è sempre di più un forte polo potenziale di attrazione di tecnologie d'avanguardia in Italia».