18/04/2023

Restworld, la startup per il settore Horeca, chiude un aumento di capitale da 500.000 euro

Startup

L’operazione, guidata da Startup Wise Guys e diversi business angel, permetterà alla piattaforma di affermarsi in Italia e supportare oltre 1.000 assunzioni nella ristorazione.

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Restworld, la startup incubata in I3P che mira a diventare il punto d’incontro per chi lavora nella ristorazione, nel turismo e nell’ospitalità aiutando a riqualificare le proprie professioni, garantendo contratti equi e soluzioni ottimali per entrambe le parti al fine di garantire il benessere di tutti gli attori coinvolti in questo settore, dopo una prima tranche di raccolta di 200.000 euro ottenuta a giugno 2022 ha oggi annunciato la chiusura di un nuovo round di finanziamento pari a 300.000 euro.

Il round vede l’ingresso di importanti player del panorama italiano del settore Horeca, startup e imprenditoriale, come Startup Wise Guys, uno degli acceleratori dedicato alle startup early stage più attivi a livello europeo, Bakeca.it, il primo sito italiano di annunci gratuiti online, Intervieweb, società specializzata nello sviluppo di soluzioni IT per le risorse umane e nella consulenza per il processo di recruiting, e diversi business angel. Tra loro, Giancarlo Vergine (founder & managing partner di Over Ventures), Giancarlo Rocchietti (presidente del Club degli Investitori), Alberto Brustia (co-owner Ziccat), Vittorio Somaschini (business angel di professione) e Federico Menetto (business angel del mondo food tech).

Gli obiettivi della startup

Nata nel 2020 all'interno dell'Incubatore del Politecnico di Torino da un team di psicologi del lavoro e ingegneri under 30, Restworld fa di etica, sostenibilità e innovazione gli elementi cardine del proprio progetto. Oggi sono oltre 70.000 i membri iscritti alla community, poco meno di 50 le città italiane in cui la piattaforma è attiva, circa 2.800 le posizioni lavorative gestite e più di 500 le persone aiutate ad essere assunte.

Dalla nascita della piattaforma, le aziende entrate nel circuito Restworld hanno raggiunto quota 800, ma si tratta di una cifra non definitiva: ogni attività è soggetta a controlli e verifiche periodiche, e chi col passare del tempo non soddisfa completamente le condizioni viene escluso.

“Attraverso Restworld il nostro obiettivo è quello di contribuire a un vero e proprio cambio culturale. C’è un sempre più grave mismatch tra domanda e offerta di lavoro che per essere risolto necessita, oltre che di una serie di importanti investimenti, di un importante cambio di prospettiva", ha spiegato Luca Lotterio, CEO e co-founder di Restworld. "Siamo convinti che il settore dell’Horeca non possa sopravvivere finché non cambierà il modo di pensare e la cultura degli imprenditori stessi. Chi lavora nel settore dell’Horeca se ne allontana dopo poco per colpa di realtà che “legittimano” il lavoro in nero e lo sfruttamento: con Restworld vogliamo far luce su tutte le realtà che lavorano in maniera etica, al fine di ridare valore a tutte le professioni, garantendo trasparenza e supporto costante”.

Il futuro del progetto

L'iniezione di capitale permetterà a Restworld di sviluppare una nuova sezione della sua piattaforma, ancora più chiara per le persone alla ricerca di un’opportunità lavorativa, e uno spazio ancora più utile per le attività ricettive che desiderano ampliare il proprio staff.

La nuova sezione della piattaforma presenterà una vera e propria mappa, dove ogni offerta lavorativa sarà organizzata visivamente all’interno di una cartina geografica e presenterà una descrizione lavorativa trasparente al 100%, dove lo stipendio sarà sempre esplicitato e la descrizione dell’azienda sempre aggiornata.

Oltre a piccoli ristoranti e attività ricettive, Restworld collabora con aziende multinazionali come Poke House, Filetteria Italiana, Berberé, Lavazza e il Pellicano Group. Per l'immediato futuro l'obiettivo è quello di continuare ad affermarsi in Italia.  

Siamo coscienti che per creare una piattaforma che possa connettere direttamente chi cerca e chi offre lavoro in Italia e all’estero, sono necessari investimenti importanti", ha aggiunto Lotterio. "Per questo puntiamo nei prossimi mesi a strutturarci ancora di più a livello aziendale e tecnologico con l'auspicio di trovare partner finanziari, italiani o esteri, con cui stabilire una collaborazione di lungo termine, al fine di supportarci anche nel nostro futuro progetto di internazionalizzazione.”


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