A completamento di un percorso di ricerca e valutazione di soluzioni innovative avviato a novembre 2020, che ha raccolto oltre 60 candidature anche dall’estero, Italgas e I3P hanno presentato i progetti vincitori dell’iniziativa Ideas 4 Italgas nel corso di un evento organizzato da La Stampa sul tema della sinergia tra grandi aziende, università e startup.
Al convegno “Open Innovation: università e impresa per dare futuro alle idee”, trasmesso live sul sito web di La Stampa nel pomeriggio del 14 aprile, hanno partecipato ospiti di spicco: Massimo Giannini, direttore della testata, e Marco Zatterin, vicedirettore; Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas; Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino; Silvia Candiani, Country Manager di Microsoft Italia; Antonio Palmieri, deputato e componente dell’Intergruppo Innovazione; Giuseppe Scellato, presidente di I3P. Il dibattito si è focalizzato sulle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, sul ruolo della digitalizzazione nei processi economici e in particolare sulla transizione nel settore energetico: un ambito in cui Italgas sta investendo oltre 2 miliardi di euro per diventare la prima utility al mondo con un network completamente digitalizzato.
La call Ideas 4 Italgas si è inserita in questo contesto di trasformazione digitale, con il suo approccio di Open Innovation nell’identificare progetti all’avanguardia nei settori di interesse - efficientamento energetico, gestione flotta auto e mobilità del personale, monitoraggio infrastruttura di rete, vettori energetici tradizionali ed emergenti - per poi implementarli nelle attività operative di Italgas, a partire da un primo Proof of Concept. Le tre startup che hanno superato con successo gli step di selezione si chiamano Composite Research (CoRe), i-TES e StoreH.
La giovane impresa CoRe ha sviluppato e brevettato una tecnologia proprietaria, MadFlex, in grado di riparare le tubature in maniera rapida, duratura e resistente grazie al suo materiale ultraleggero, che vanta proprietà meccaniche uniche al mondo. “Vorremmo aiutare questa startup”, ha dichiarato l’AD di Italgas nel corso dell’evento, “a sviluppare ulteriormente il suo prodotto affinché venga certificato e utilizzato nella nostra industria, nel settore della distribuzione del gas”. Il presidente di I3P ha sottolineato che “di questo progetto ci hanno particolarmente convinto la strategia di valorizzazione della proprietà intellettuale e l’elevato potenziale di scalabilità del prodotto”.
Nata nel dicembre 2016, i-TES è una startup innovativa che si occupa di efficientamento energetico in ambito industriale e residenziale: il suo team di ricerca ha ideato un nuovo tipo di batteria termica, basata su tecnologia brevettata, che offre un modo più efficiente di accumulare, gestire e utilizzare l'energia prodotta da tutte le fonti di calore, ottenendo una termoregolazione più sicura e affidabile. “Grazie al contest Ideas 4 Italgas”, ha commentato Michele Santovito, amministratore unico di i-TES, “avremo la possibilità di installare il nostro dispositivo presso la cabina di Italgas, con l’obiettivo di ridurre gli autoconsumi dando priorità all’utilizzo delle fonti rinnovabili”.
StoreH si occupa di sviluppare un innovativo sistema di stoccaggio dell’energia e di produzione di idrogeno on-demand tramite il suo dispositivo HOD, per risolvere l’attuale problema di intermittenza degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Nelle parole di Scellato, “il progetto intercetta una traiettoria tecnologica emergente, quella dell’idrogeno, ed è già arrivato a una fase prototipale molto avanzata. Abbiamo apprezzato molto la capacità di passare, in un lasso di tempo relativamente ridotto, da una buona idea a un primo prototipo da testare sul campo: è segno di un’ottima attitudine imprenditoriale nel processo di trasferimento tecnologico”.
Il successo della call ha ulteriormente confermato la validità della strada dell’Open Innovation e della sinergia nello sviluppo delle idee più brillanti in opportunità di business. "Italgas ha posto l’innovazione al centro dei suoi piani”, ha confermato Gallo: “Un percorso che coinvolge tutta l'azienda: le reti, per un network digitale al 100%, i processi e, soprattutto, le persone, attraverso lo sviluppo delle loro competenze digitali". In conclusione dell’evento, alla domanda di Zatterin su quale dovrebbe essere il prossimo passo per un progresso sostenibile nel settore, Scellato ha auspicato maggiori opportunità di collaborazione e sostegno tra gli attori dell’ecosistema tecnologico: "Chi si occupa come noi quotidianamente di supportare la nascita e lo sviluppo di startup innovative sa benissimo che gran parte di questi progetti imprenditoriali sono di natura B2B, cioè lavorano all'interno di filiere industriali di riferimento. Per la loro crescita e per la trasformazione delle idee in prodotti occorre una robusta e qualificata domanda di innovazione a livello nazionale. La scommessa sul futuro è di continuare a costruire casi di eccellenza, come quello con Italgas, per creare legami tra le startup e la grande e media impresa".