25/01/2024

Bioeconomia: al via la terza call for startup di Terra Next, l’acceleratore della Rete Nazionale CDP

Network

Da oggi all’8 marzo 2024 è possibile candidare la propria startup negli ambiti Nutraceutica integrata, Circular & Bio-Materiali e Agricoltura rigenerativa.

Responsive image

È ufficialmente aperta la terza call for startup di Terra Next, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative operanti nel settore della bioeconomia. Terra Next è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale, e vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore, nonché il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma.

L’acceleratore, progettato su un asse temporale di 3 anni, ha ricevuto 263 candidature italiane e internazionali nelle due prime edizioni e selezionato, a oggi, 15 startup, nelle quali ha già investito complessivamente 1,5 milioni di euro, attraverso i ticket di accelerazione.

Il 16 gennaio 2024 è stata aperta la terza call alla ricerca di imprese innovative che operano nei settori di Nutraceutica integrata, Circular & Bio-Materiali e Agricoltura rigenerativa. Le società interessate hanno tempo fino all’8 marzo per candidarsi sul sito web dell’acceleratore: www.terranextaccelerator.com.

Un massimo di 10 startup saranno selezionate dalla commissione di valutazione di Terra Next (composta da promotori, advisory board e corporate partner), beneficeranno di un investimento iniziale complessivo da 750.000 euro e parteciperanno a un percorso di 3 mesi con base a Napoli, presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II, durante il quale avranno l’opportunità di crescere attraverso mentorship, formazione, networking e momenti di approfondimento frontale dedicati al consolidamento della value proposition e del modello di business, alla validazione tecnica e alla prototipazione delle soluzioni, al supporto al go-to-market e al fundraising.

L’acceleratore, che beneficia del patrocinio del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ed è stato avviato anche con il supporto della Fondazione con il Sud, coinvolge i corporate partner Pastificio Garofalo (core partner), Gruppo Getra, Gruppo Nestlé e Novamont, che forniscono il loro contributo in termini di know-how, asset e network per lo sviluppo delle startup, e le imprese Aristea, Nolanplastica, Selepack e Tecno, member di Terra Next. Il programma, inoltre, prevede il coinvolgimento di partner scientifici, quali l’Università Federico II di Napoli, il Campania Digital Innovation Hub, il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare SPRING, il centro di innovazione deep tech Materias, il centro studi S.R.M. - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.

Proprio grazie alla collaborazione con questi partner e alla possibilità di entrare in contatto con ulteriori investitori, le startup selezionate potranno creare sinergie con soggetti industriali nel settore della bioeconomia e con fondi di venture capital interessati a entrare nel loro capitale. Lo scorso anno, per esempio, le startup di Terra Next hanno avuto l’opportunità di partecipare alla BIAT, la Borsa dell'Innovazione e dell'Alta Tecnologia, organizzata proprio nel campus di San Giovanni a Teduccio, nei giorni successivi al Demo Day.

Molte delle startup che hanno partecipato al programma hanno già dimostrato la loro validità sul mercato, attirando ulteriori investimenti. Come, per esempio, Relicta - startup innovativa che ha sviluppato un imballaggio in plastica idrosolubile, biodegradabile e compostabile, ottenuto dagli scarti di lavorazione dell’industria ittica, che ha chiuso un round di investimento pari a 500.000 euro, da parte di Scientifica Venture Capital, Terra Next e Vertis SGR, attraverso il fondo Venture 3 Technology Transfer. O ancora ExoLab Italia – impresa che ha sviluppato un sistema per utilizzare le nanovescicole vegetali provenienti da frutta e piante officinali biologiche per l’integrazione alimentare, la cosmesi e il drug-delivery, che ha visto un co-investimento da parte di Terra Next e da Scientifica Venture Capital, un fondo che investe in startup esclusivamente a tema scientifico, per complessivi 300.000 euro.

In virtù delle attività realizzate nel corso di questi due anni, Terra Next è tra le realtà selezionate dal Bioeconomy Changemakers Festival per organizzare, presso la sede dell’acceleratore, un evento satellite dell’iniziativa, in programma a Bruxelles dall'11 al 17 marzo 2024. Il Bioeconomy Changemakers Festival, promosso dalla Commissione Europea, in collaborazione con i Bioeconomy Youth Ambassador, mira a coinvolgere i giovani in veste di "motori del cambiamento" al fine di raccogliere nuove prospettive per affrontare le molteplici sfide europee nell'ambito della bioeconomia.


Share