03/03/2021

Chirurgia robotica su paziente sveglio: il ruolo di Medics in un intervento rivoluzionario

Startup

Il successo di questa impresa, compiuta all'ospedale Molinette di Torino per la prima volta al mondo, conferma l'assoluto valore della combinazione di abilità chirurgiche, utilizzo della robotica e supporto dei modelli 3D di Medics

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Quando una donna romana di 62 anni si è rivolta all'ospedale Molinette di Torino per affrontare un tumore maligno a un rene, che nessuno si sentiva di operare per l'altissimo rischio legato a una possibile asportazione della massa, il suo caso è subito apparso estremamente complesso al professor Paolo Gontero, docente di Urologia e direttore della Clinica Urologica delle Molinette. La paziente non poteva essere sottoposta ad anestesia totale, a causa di un quadro respiratorio già gravemente compromesso in seguito alla precedente asportazione di un polmone, e addormentarla avrebbe comportato un pericolo di morte pari a circa l’80%.

Poche settimane fa, dopo un peggioramento delle condizioni della massa renale, l'équipe medica ha deciso di accettare la sfida e avviare un tipo di operazione mai sperimentato prima, con l'utilizzo della sola anestesia locale e di due strumenti tecnologici all'avanguardia: il sistema chirurgico robotico Da Vinci, prodotto dall'azienda statunitense Intuitive Surgical, e la piattaforma Hyper Accuracy 3D dell'impresa innovativa italiana Medics. L’utilizzo della ricostruzione 3D del rene in fase pre-operatoria ha permesso al professor Gontero e alla sua équipe di elaborare un planning chirurgico ottimale, che ha portato a un'esecuzione da manuale - il tumore è stato asportato senza complicazioni - e a una completa riuscita dell'operazione.

L'uso di un robot chirurgico su una persona sveglia costituisce un nuovo primato mondiale per la Città della Salute di Torino. Non è invece la prima volta che Medics, azienda torinese specializzata nel 3D anatomical modeling, contribuisce al successo di un intervento chirurgico ad alto rischio: dal 2016 ad oggi le sue ricostruzioni anatomiche patient-specific hanno rappresentato un supporto concreto nel planning pre- e intra-operatorio di centinaia di chirurgie estremamente complesse. L'esito felice di questa operazione è la riconferma di come le abilità chirurgiche combinate all’utilizzo della robotica e al supporto offerto dai modelli 3D di Medics si rivelino una formula vincente.

Nell'era della chirurgia di precisione, in cui gli approcci sono sempre più conservativi e meno invasivi, Medics sta contribuendo a ridefinire lo standard della pianificazione pre-operatoria e del supporto intra-operatorio con un approccio custom made. Il progetto di Medics è nato nel 2016 e si è concretizzato in una startup innovativa incubata in I3P: negli anni successivi la giovane impresa ha ottenuto finanziamenti da oltre 830.000 euro e si è distinta per i suoi brillanti risultati al punto di essere nominata Startup dell'Anno 2019. Grazie a conoscenze medico-chirurgiche approfondite e competenze tecniche di ultima generazione, Medics ha sviluppato il sistema Hyper Accuracy 3D per offrire ricostruzioni tridimensionali ad altissima fedeltà e precisione dell'anatomia del singolo paziente, che consentono di pianificare l'intervento chirurgico nel modo più accurato e sicuro possibile.

La tecnologia di Medics è già stata sperimentata anche dall'istituto IRCCS di Candiolo, polo d'eccellenza specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche, e pochi giorni fa ha contribuito alla riuscita di un altro intervento di assoluta rilevanza: l'asportazione di un raro tumore alle vie biliari, guidato dal dottor Christian Cotsoglou, primario di Chirurgia Generale dell’ASST di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. La varietà delle possibili applicazioni è merito del workflow trasversale adottato da Medics: ogni chirurgia può usufruirne, senza limiti, per rendere possibili operazioni avveniristiche e salvare così sempre più vite.

Rassegna stampa

"Torino, tumore al rene asportato dal robot su paziente sveglia: 'È la prima volta al mondo'" - La Repubblica

"Robot chirurgico asporta tumore maligno al rene su paziente sveglia. A Torino primo intervento al mondo" - Quotidiano Sanità


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