06/06/2023

La startup Freedome ha chiuso il Round A con una raccolta totale di 2,5 milioni di euro

Startup

I fondi raccolti consentiranno alla giovane impresa di consolidare ulteriormente la presenza sul territorio italiano e avviare l'espansione internazionale.

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Freedome, startup innovativa e marketplace di esperienze outdoor leader in Italia, ha annunciato la chiusura di un Round Serie A con una raccolta totale di 2,5 milioni di euro e assume la qualifica di “Società Benefit”. 

Lead investor è Opes Italia SICAF EuVECA, fondo di Venture Capital che supporta lo sviluppo e la crescita di startup innovative a impatto sociale. Accanto a Opes hanno partecipato all’operazione numerosi soci, tra cui SocialFare Seed, Bios Line Holding e Premiaweb, che hanno deciso di reinvestire a ulteriore conferma della validità della strategia di crescita portata avanti - in questi anni - dalla startup, diversi Business Angels e nuovi investitori quali EGG SRL, LP Holding e Ad.Astra Fund.

Growth Capital, advisor leader in operazioni di finanza straordinaria per startup e scaleup, ha coordinato l’operazione in qualità di advisor finanziario. Lo Studio SZA, con un team coordinato da Marco Cristiano Petrassi, ha supportato Freedome in qualità di legal advisor. 

L’operazione fa parte di un piano di crescita più ampio e include la prima tranche di investimento di 300.000 euro, completata da Freedome nel 2022 tramite strumento convertibile, nel perimetro del secondo batch del programma di accelerazione e fundraising A-Road

Questo funding consentirà all’azienda di consolidare ulteriormente la presenza sul territorio italiano e avviare l'espansione internazionale, ampliare il catalogo delle attività disponibili e integrare l'offerta con servizi sempre più innovativi e di qualità. Con questa operazione Freedome sale a quota 3,5 milioni di euro raccolti dalla costituzione della società

Il CDA è stato rinnovato e allargato, passando da 3 a 5 membri. Riconfermati nella carica di consiglieri i fondatori Michele Mezzanzanica e Manuel Siclari, oltre che Alfredo Lovati, CEO di Beta 80 SPA. Nominati ex novo Elena Casolari, CEO di Opes Italia e Riccardo Zagaria, CEO di Doc Generici. 

La startup, fondata nel 2019 a Legnano da Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi, e incubata in I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha sviluppato una piattaforma che aggrega e rende facilmente fruibili le migliori attività outdoor. Oggi, si posiziona come una delle realtà di riferimento per le attività sportive e ricreative all’aperto: Freedome è infatti il servizio verticale sull’outdoor con il catalogo più esaustivo in Italia, che spazia dalle escursioni sui sentieri di montagna alle cavalcate nei boschi, dalle arrampicate su pareti ghiacciate al rafting e poi diving, kayak, kitesurf, ebike, parapendio, mongolfiera, zipline, escursioni in barca, ciaspolate, sci, snowboard e molto altro. 

Il progetto ha inoltre un forte impatto sociale: da un lato, supporta i piccoli operatori locali, che spesso operano in aree rurali del nostro Paese e che, senza una vetrina digitale così innovativa, avrebbero un potenziale di visibilità e di crescita sensibilmente inferiore. Dall’altro lato, promuove il turismo di prossimità attraverso esperienze locali, valorizzando il patrimonio naturalistico del Paese e riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, Freedome contribuisce alla diffusione di uno stile di vita attivo, salutare e orientato alla socialità tramite la promozione di esperienze sportive, ricreative o turistiche, svolte in gruppo e a contatto con la natura. Coerentemente con la propria vocazione sociale, nel contesto del round di finanziamento Freedome ha quindi acquisito la qualifica di “Società Benefit”. 

Questa raccolta ci consentirà di rafforzare ulteriormente il posizionamento di Freedome in Italia e accelerare la nostra strategia di sviluppo. Essere supportati da investitori così autorevoli conferma la validità della nostra soluzione, che mira sia a innovare un settore come quello dell'outdoor, un mercato dal grande potenziale spesso non valorizzato a causa della mancanza di soluzioni al passo con i tempi, sia a promuovere una nuova concezione di turismo e tempo libero, più responsabile, sostenibile e di qualità”, ha dichiarato Michele Mezzanzanica, co-CEO e founder di Freedome. 

Continueremo a supportare i piccoli operatori locali dell'outdoor, in particolare nel Sud Italia e nelle aree interne del Paese, prima di espanderci sui mercati internazionali a livello europeo. Proseguiremo a lavorare per realizzare la nostra visione: permettere a chiunque di sfruttare al meglio il proprio tempo libero vivendo avventure indimenticabili”, ha commentato Manuel Siclari, co-CEO e founder di Freedome. 

Abbiamo visto in Freedome la solidità di un team coeso e appassionato che si è distinto per scelte mature e coraggiose e, la potenzialità di incidere sul problema della polarizzazione delle opportunità nelle aree interne che rappresentano quasi il 60% dell’intero Paese. Crediamo che la proposta di Freedome nel promuovere uno stile di turismo più lento e in armonia con la natura possa posizionare la società come leader nel settore”, ha dichiarato Elena Casolari, CEO di Opes Italia.


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