28/05/2025

Proclamati i vincitori del Premio Nazionale GiovedìScienza 2025

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L'iniziativa, realizzata nella sua 14° edizione in collaborazione con I3P, è nata nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.

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Nel pomeriggio di lunedì 26 maggio 2025, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, sono stati proclamati i vincitori della quattordicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus e promossa in collaborazione con I3P allo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.

Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011, infatti, per incoraggiare i protagonisti in questo ambito per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Le sue quattordici edizioni hanno raccolto oltre 850 candidature e coinvolto 461 ricercatrici e 395 ricercatori. Sono state 86 le candidature pervenute per l’edizione 2025, da parte di 54 ricercatrici e 32 ricercatori: 136 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.

I vincitori assoluti

Il ricercatore Lorenzo Sardelli dell'Università degli studi di Torino ha vinto il primo premio del valore di 5.000 euro con la ricerca dal titolo La scuola per supereroi del timo umano. Ispirandosi alla natura come massima espressione di bioingegneria, nel suo lavoro di ricerca Lorenzo ha studiato le proprietà meccaniche e funzionali di tessuti e strutture biologiche per progettare materiali avanzati che ne imitino il comportamento in modo preciso e controllabile in laboratorio. 

Attraverso l’ingegneria chimica e strutturale di biomateriali, oggi il ricercatore sviluppa soluzioni innovative per affrontare sfide cruciali nella medicina rigenerativa, nel rilascio mirato di farmaci e nella creazione di modelli tissutali artificiali. Il suo lavoro si concentra in particolare sul trattamento di infezioni e malattie legate all’invecchiamento degli organi immunitari, con un focus sul timo e sulle cellule che ne caratterizzano la funzione.

La seconda classificata è Chiara Anzolini, dell'Università di Padova, con la ricerca dal titolo “Messaggeri dalle profondità della Terra”. Si è aggiudicato il terzo posto Lorenzo Pizzuti, dell'Università di Milano-Bicocca, con il progetto dal titolo “Le meraviglie dell’universo oscuro”.

I premi speciali

Sono inoltre stati assegnati altri tre premi in denaro dal valore di 3.000 euro ciascuno:

  • il Premio speciale Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita e assegnato dalla Giuria Popolare, è andato a Veronica Maglieri, dell'Università di Pisa, per la ricercaRidere è una cosa seriache studia le espressioni facciali e i comportamenti contagiosi di cani, lupi, primati e altri animali per capire l'evoluzione di alcuni comportamenti comunicativi tra specie diverse.

  • Il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità, è stato vinto da Livio Penazzi, dell'Università degli studi di Torino. Il suo lavoro di ricerca, dal titolo “Un futuro sostenibile per il pet food”, analizza l’uso di proteine alternative derivate da insetti e scarti della pasta di lenticchie, dimostrando vantaggi in termini di digeribilità e benefici metabolici per i cani, e offrendo una concreta prospettiva per ridurre l’impatto ambientale della filiera del cibo per animali.

  • Il Premio GiovedìScienza Impresa Sostenibile e Digitale, assegnato a chi ha sviluppato una proposta progettuale partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione, è stato vinto da Martina Lamanna dell'Università di Bologna con il progetto “MOOve: il futuro della zootecnia intelligente”. Il progetto introduce un collare intelligente per bovini da latte che utilizza sensori e intelligenza artificiale per monitorare alimentazione, ruminazione e movimento, prevenendo problemi di salute, riducendo l’uso di farmaci e migliorando l’efficienza alimentare.

I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e da quest’anno avranno anche l'opportunità di partecipare ad "Arte Oratoria", un percorso formativo di public speaking.

Le giurie di valutazione

A giudicare le presentazioni dei 10 finalisti, una prestigiosa Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti di comunicazione scientifica, e una Giuria Popolare, composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovedìScienza.

I cinque esperti che hanno composto la Giuria Tecnica sono stati:

  • Stefano Bagnasco, presidente di Giuria, Istituto Nazionale Fisica Nucleare, sezione di Torino;
  • Paolo Magliocco, giornalista scientifico tra gli autori dei programmi Noos e SuperQuark;
  • Elena Cestino, giornalista scientifica, Rai – TG scientifico Leonardo;
  • Claudio Forte, delegato terza missione e public engagement, Università di Torino;
  • Elena Meli, giornalista scientifica, Corriere della Sera.

Il vincitore del Premio Speciale Elena Benaduce è stato assegnato sommando i voti dei singoli studenti delle classi secondarie che compongono la Giuria Popolare. Le classi selezionate sono:

  • 3A turistico Istituto di istruzione Superiore Secondaria Filippo-Buonarroti di Genova, in collaborazione con Festival della Scienza;
  • 4A scientifico I. S. S. Francesco Saverio Nitti di Napoli, in collaborazione con Città della Scienza – F.ne Idis;
  • 4G scientifico Liceo Scientifico Statale Galeazzo Alessi di Perugia, in collaborazione con Psiquadro;
  • 4AS scientifico + 4ALSA scientifico scienze applicate Istituto Superiore Maironi Da Ponte di Presezzo (BG), in collaborazione con Bergamo Scienza;
  • 4D ist tecnico economico, articolazione SIA (sistemi informativi aziendali), Istituto d'Istruzione Superiore di Settimo T.se (TO), in collaborazione con Biblioteca Archimede.

Tutte le candidature complete di studio di fattibilità e/o di proposta progettuale sono inoltre state sottoposte alla valutazione del Comitato di Selezione, il cui giudizio ha decretato i vincitori dei Premi GiovediScienza Futuro e Impresa sostenibile e digitale. Il Comitato di Selezione è composto da esperti e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione: Camera di commercio di Torino, gli Incubatori di impresa 2i3T e I3P, Club degli Investitori e Fondazione LINKS.

"La capacità di raccontare la scienza in modo chiaro, accessibile e coinvolgente è un elemento fondamentale per valorizzare il ruolo della ricerca nella nostra società", ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P. "Oggi più che mai è necessario rendere visibili le connessioni tra ricerca scientifica, innovazione tecnologica e impatto sociale: una narrazione efficace di questi legami può rafforzare il dialogo tra scienza e cittadini, stimolare la nascita di nuove imprese e alimentare una cultura dell'innovazione condivisa. Sostenere iniziative come il Premio Nazionale GiovedìScienza significa investire nel futuro, promuovendo competenze, idee e visioni che contribuiscono al progresso del Paese, ed è proprio per questo che l'incubatore I3P è stato lieto di farne parte anche quest'anno."  


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