06/08/2025

La startup innovativa Recornea chiude un round di finanziamento seed da 1,2 milioni di euro

Startup

La giovane impresa, alumni di I3P con sede a Trieste, sta sviluppando dispositivi medici all'avanguardia per il trattamento delle malattie degli occhi.

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Recornea è un'azienda italiana di tecnologia medica in fase clinica che sviluppa soluzioni terapeutiche per il trattamento delle malattie degli occhi. Fondata nel 2020 e basata a Trieste, nel 2022 l'azienda ha completato un percorso di incubazione in I3P; oggi Recornea è all'avanguardia nello sviluppo di dispositivi medici innovativi con il primo impianto corneale in nitinol, il GROSSO Reshaper, progettato per ripristinare la vista nei pazienti affetti da cheratocono da lieve a grave.

Nel luglio 2025, Recornea ha ricevuto un investimento di 450.000 euro e ha chiuso un round di seed da 1,2 milioni di euro, guidato dal nuovo investitore ENEA Tech e Biomedical, una fondazione privata supervisionata dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Made in Italy, insieme ad altri nuovi investitori - B Heroes, Caique Holding, DN Lemans, Scientifica - e all'investitore statunitense già esistente Health Wildcatters con il suo investimento di follow-on. Il nuovo round di finanziamento non avrebbe avuto successo, ha rimarcato Recornea, senza il sostegno dei suoi primi investitori, ovvero Entrepreneurs First e G-Factor, incubatore-acceleratore della Fondazione Golinelli.

L’innovativo progetto medtech

Il GROSSO Reshaper presenta una rivoluzionaria curvatura fisiologica predefinita che rimodella la cornea con risultati visivi prevedibili, a differenza degli altri trattamenti odierni. La tecnologia nitinol alla base del GROSSOⓇ Reshaper è una piattaforma che può essere utilizzata in soluzioni per il trattamento di diverse patologie oculari: Recornea sta infatti esplorando, come parte della propria pipeline aziendale, lo sviluppo di un nuovo dispositivo di filtraggio a base di nitinol per il trattamento del glaucoma.

La giovane impresa ha completato con successo la fase preclinica conducendo test di biocompatibilità e uno studio di 6 mesi sui conigli, che ha dimostrato che il GROSSO Reshaper è ben tollerato dall'occhio. La sperimentazione clinica First-in-Human (FIH) su 12 pazienti è attualmente in corso presso l'Instituto de Microcirugía Ocular (IMO) di Barcellona, in Spagna, mentre una seconda sperimentazione FIH è in fase di preparazione presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, in Italia. 

Il primo paziente a cui è stato impiantato il GROSSO Reshaper ha dimostrato eccellenti risultati in termini di sicurezza e dati iniziali promettenti sull'efficacia; la prevedibilità e la stabilità nell’applicazione della soluzione sono attualmente oggetto di studio e saranno valutate al completamento dell'analisi dei dati.

L'investimento nella tecnologia di Recornea

L'investimento di 1,2 milioni di euro da poco raccolto sarà utilizzato per completare la sperimentazione clinica FIH in corso su 12 pazienti, attualmente condotta a Barcellona e di prossima avvio a Roma. Recornea aprirà la prossima raccolta fondi per un round di Serie A da 15 milioni di euro nel quarto trimestre del 2025. 

I finanziamenti del prossimo round consentiranno all'impresa di portare sul mercato europeo il GROSSO Reshaper per il cheratocono, dopo una sperimentazione clinica multicentrica su almeno 100 pazienti che dovrebbe iniziare nel 2027, nonché di portare il secondo prodotto in fase di sviluppo, il dispositivo di filtraggio per il glaucoma, alla fase clinica.

"Noi di Recornea ci impegniamo a prevenire la cecità attraverso l'innovazione. La nostra missione è migliorare la vita quotidiana dei pazienti in tutto il mondo sviluppando soluzioni oftalmiche mini-invasive che ripristinano la vista e il benessere. Il round recentemente completato ci aiuterà a finalizzare i primi studi clinici sull'uomo attraverso collaborazioni con ospedali leader in Europa, ovvero l'Istituto di Microchirurgia Oculistica (IMO) di Barcellona e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma", ha dichiarato Emiliano Lepore, CEO di Recornea, aggiungendo: “Sfruttando la tecnologia di base del nitinol come tecnologia di piattaforma, saremo pionieri nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche per le malattie degli occhi”.


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