Per il settimo anno consecutivo, la prestigiosa rivista Forbes Italia ha selezionato il meglio dell’imprenditoria giovanile nella sua lista annuale degli Under 30 più promettenti del Paese, e anche in questa occasione tra i protagonisti della scena dell'innovazione italiana si contano molti nomi familiari all'Incubatore del Politecnico di Torino, fondatori o co-fondatori di startup innovative supportate da I3P.
Come già nel 2021, nel 2022 e nel 2023, nella community nazionale delineata da Forbes sono stati inclusi molti startupper di casa in I3P, per la precisione ben 22, rappresentativi di 10 giovani imprese innovative - il 10% dei "soggetti" scelti in totale da Forbes - che stanno seguendo un percorso di crescita all'interno del Campus del Politecnico di Torino.
"Dalla sanità allo sport, dalla moda alla tecnologia passando per la finanza e la musica, questi giovani talenti stanno cambiando il nostro Paese con le loro idee", scrive la redazione di Forbes Italia nel suo articolo online che presenta una parte della lista, "e rivoluzionando il nostro modo di vivere, di lavorare, di divertirci e di mangiare."
Le startup selezionate nei Forbes Under 30 2024 per l'Italia sono state suddivise da quest'anno nelle stesse 10 categorie utilizzate nella versione europea: Entertainment, Media & Marketing, Science & Healthcare, Retail & E-commerce, Manufacturing & Industry, Social Impact, Art & Culture, Finance, Technology, Sport & Games.
Culturatela
Aprono la categoria Art & Culture della lista di Forbes Italia i due nomi di Vincenzo Abbatantuoni (27 anni) e Angelo Paduano (25), co-fondatori dell'impresa innovativa Culturatela.com, incubata in I3P dal 2023. La sua soluzione digitale TELA facilita l'organizzazione e la gestione degli eventi culturali, offrendo una vasta gamma di strumenti di gestione, tra cui pianificazione degli eventi, gestione delle prenotazioni, gestione dei contenuti digitali, delle risorse e del budget.
Il network di Culturatela accomuna più strutture culturali creando un ambiente esclusivo e fortemente verticale nel settore. Le strutture presenti sulla piattaforma dell'impresa sono modificabili a piacimento ed è sempre possibile configurare nuovi slot orari di accesso, tipologie di ticket, tour, biglietti combinati e servizi aggiuntivi per arricchire l'offerta culturale promossa. Nel 2023 la giovane impresa è stata selezionata da Startup Wise Guys per un percorso di accelerazione e ha ricevuto un investimento da LVenture nella cornice del programma di accelerazione Argo per startup traveltech.
Dedalo AI
Nella categoria Social Impact c'è Francesco Musso, 26 anni, co-founder di Dedalo AI. Incubata in I3P dal 2022, la startup si pone un obiettivo ambizioso: salvare il mondo dalle emissioni dei software. Dedalo AI si occupa infatti di aiutare le aziende a quantificare le emissioni causate dalla propria attività digitale, partendo dai siti web, e poi aiutarle a ridurle fornendo loro metriche di ottimizzazione e benchmark sull'industria di appartenenza.
Il progetto di sostenibilità ambientale nel settore ICT della giovane impresa si è già distinto in diverse altre occasioni, vincendo diversi premi come ad esempio quello assoluto della 4° edizione di Business Meets Innovation (BMI), il reverse open innovation contest della Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien).
Focoos AI
Tra i più promettenti innovatori italiani under 30 nella categoria Technology è incluso Fabio Cermelli, il ventinovenne Founder e CTO di Focoos AI. Chi segue l'ecosistema italiano delle startup ne avrà già sentito parlare: si tratta infatti della giovane impresa che a dicembre dello scorso anno è stata eletta vincitrice assoluta del Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI) 2023, dopo essere stata riconosciuta un mese prima come uno dei migliori progetti candidati alla Start Cup Piemonte Valle d'Aosta.
Focoos AI, fondata nel 2022 e incubata in I3P all'interno del programma ESA BIC Turin, ha sviluppato un software all'avanguardia per il settore aerospaziale che automatizza il processo di creazione e formazione di reti neurali artificiali ottimizzate per qualsiasi dispositivo a basso consumo energetico, come ad esempio satelliti o droni. L’algoritmo della startup progetta e addestra automaticamente reti neurali personalizzate, eliminando la necessità di hardware costoso, riducendo le attività ad alta intensità di lavoro e minimizzando gli errori umani. Questa tecnologia riduce significativamente il consumo energetico, migliora l'efficienza operativa e consente l'utilizzo dell'IA e l'elaborazione dei dati in tempo reale direttamente sui dispositivi stessi.
Novac
Creare supercondensatori di nuova generazione da accoppiare alle batterie tradizionali per aumentare le prestazioni e l'efficienza tanto delle macchine elettriche quanto dei vettori spaziali. È questa la mission di Novac, startup innovativa di Modena fondata nel 2020, dal 2023 incubata in I3P nell'ambito del programma ESA BIC Turin e selezionata oggi da Forbes Italia nella categoria Manufacturing & Industry: quattro membri del suo team - i co-founder Matteo Bertocchi (29 anni), Alessandro Fabbri (28), Aldo Girimonte (29) e Loris Bruzzi (29) - sono stati scelti per entrare a far parte dei Forbes Under 30 2024 in virtù del valore tecnologico del loro progetto e dei possibili impatti positivi sui settori della mobilità e dello spazio.
La tecnologia sviluppata da Novac intende infatti rivoluzionare il mercato dei supercondensatori con due caratteristiche principali: stato solido e modellabilità. La visione del progetto è quella di creare un supercondensatore che possa essere accessibile per ogni applicazione, al fine di raggiungere, nell'arco di 5 anni, una presenza capillare del prodotto sul mercato. La startup, già volata negli Stati Uniti con il programma Space IT Up di Italian Trade Agency (ITA) e Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha chiuso lo scorso anno con diversi riconoscimenti: il 1° posto al Premio Cambiamenti 2023, il 2° posto al Grand Prix Innovation 2023 e la menzione speciale investitori al Demo Day di Bravo Innovation Hub.
ORiS
Acronimo di Orbital Recharge in Space, ORiS è una startup innovativa ufficialmente costituita a febbraio 2024, ma già attiva e pre-incubata in I3P dal 2022, con il suo team di giovanissimi innovatori composto da Domenico Edoardo Sfasciamuro (25 anni), Anna Mauro (25), Francesco Lopez (25) e Andrea Villa (25), oggi incluso nella categoria Manufacturing & Industry di Forbes Italia. Il concetto base del progetto è la trasmissione di potenza wireless nello spazio, attraverso satelliti che immagazzinano energia per poi trasmetterla tramite laser con un alto livello di precisione a ricevitori capaci di convertirla in energia elettrica. La tecnologia di ORiS sarà abilitante per permettere nuove missioni in ambiente lunare e potrà essere sfruttata per un vasto numero di usi anche sulla Terra, come ad esempio la distribuzione di energia in aree remote.
La startup, nata dall'idea di un gruppo di studenti magistrali di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Torino, ha già partecipato con successo a contest e iniziative anche internazionali, come la International Space Solar Power Student Competition 2022 e il Telespazio Technology Contest (#T-TeC) 2022, fino a vincere il "Premio Sostenibilità nell'Aerospazio" del Distretto Aerospaziale Piemonte al culmine della Start Cup Piemonte Valle d'Aosta 2023.
Paperbox Health
Nella categoria Science & Healthcare sono presenti Francesco Trovato (26 anni) e Giacomo Pratesi (29), co-fondatori di Paperbox Health. La startup, fondata nel 2022 ed entrata in incubazione in I3P nel 2023, facilita l’individuazione precoce dei fattori di rischio legati ai disturbi specifici dell'apprendimento e dell'attenzione, e supporta lo sviluppo cognitivo attraverso soluzioni digitali. Paperbox Health sta infatti sviluppando DINO, un videogioco web con l'obiettivo di diventare un dispositivo medico in grado di identificare il rischio di sviluppare disturbi dell'apprendimento in modo accessibile e in grado di funzionare tanto negli ambienti clinici quanto in quelli educativi e domestici.
Nel 2022 la startup è stata premiata con la menzione speciale "Social Innovation" alla Start Cup Piemonte Valle d'Aosta e nell'ottobre 2023 è stata eletta "startup del mese" della rivista specialistica Innlifes. Nello stesso anno, inoltre, ha ricevuto il Premio I3P dell'iniziativa Meet in Italy for Life Sciences 2023, promossa dal Cluster Alisei, e il Premio Relatech al Myllennium Award 2023, il primo premio generazionale italiano rivolto agli under 30.
Plino
Tre dei talenti under 30 selezionati da Forbes Italia nella categoria Finance appartengono a un team imprenditoriale supportato da I3P: si tratta di Viola Bonesu (24 anni), Enrico Castelli (26) e Pietro Galimberti (25), co-founder di Plino. Il suo progetto è un Software as a Service (SaaS) per le PMI che rende più semplice e veloce eseguire il controllo di gestione, come ad esempio monitorare costi, ricavi e margini. Plino raccoglie automaticamente i dati aziendali, li analizza estraendo le tendenze rilevanti e risponde a qualsiasi domanda in linguaggio naturale a supporto dell'analisi. L’obiettivo è creare un sistema immediato e privo di errori per prendere decisioni strategiche di business basate sui dati.
L’impresa, fondata nel 2023, è sostenuta da Exor Ventures e Cariplo Factory e fa parte del Berkeley SkyDeck B17. Durante l'edizione dello scorso anno del Premio 2031, Plino è stata selezionata da LUISS EnLabs LVenture Group per il valore del suo progetto innovativo e premiata con un percorso di sviluppo dedicato.
RarEarth
Gianluca Torta, 26 anni, è il Founder & CTO di RarEarth, startup nata nel 2023 e pre-incubata in I3P che ha sviluppato un processo unico per riciclare terre rare dai motori di veicoli elettrici di micro-mobilità. Partendo da un motore, la giovane impresa riesce a valorizzare i metalli contenuti nel casing e le terre rare che ne costituiscono i magneti. I suoi clienti principali sono infatti i produttori di magneti, che oggi si scontrano con la precarietà di forniture delle terre rare di importazione, oltretutto non sufficienti a coprire il fabbisogno industriale europeo e mondiale. RarEarth si pone quindi come obiettivo quello di creare una fonte di approvvigionamento alternativa, sostenibile e interna in grado di svincolare in maniera parziale l’Europa dall’importazione.
La startup è stata selezionata nella categoria Manufacturing & Industry dei Forbes Under 30 2024. Grazie al suo progetto innovativo, RarEarth ha già vinto vari premi e riconoscimenti: al concorso Start Cup Lombardia 2023 ha conquistato il 1° premio nella categoria Cleantech & Energy, poi al PNI 2023 ha ricevuto il Premio Speciale Invitalia, la menzione speciale Green&Blue Climate Change e la menzione speciale Encubator, vincendo poi in seguito il 1° premio del programma Encubator 2023 e il suo grant da 40.000 euro.
Restworld
Alla voce Technology dei Forbes Under 30 2024 si trovano Davide Lombardi (29 anni), Lorenzo D'Angelo (28) ed Edoardo Conte (28), co-fondatori di Restworld. Fondata nel 2020 e "laureata" (alumni) in I3P nel 2023, la startup offre servizi innovativi per la gestione delle risorse umane nel settore Ho.Re.Ca. (hotellerie-restaurant-café, ovvero l'industria alberghiera e della ristorazione). Restworld su occupa di decentrare, innovare e ottimizzare il processo di reclutamento per le aziende del settore Horeca, attraverso l'utilizzo di una comunità di professionisti che lavorano nel settore e grazie ai freelance che lavorano con le tecnologie della startup come reclutatori digitali.
Nel 2023 Restworld ha completato un'operazione di aumento di capitale da 500.000 euro, guidata da Startup Wise Guys e diversi business angel, al fine di sviluppare una nuova sezione della sua piattaforma con una vera e propria mappa delle offerte lavorative nel settore. Oltre a molti piccoli ristoranti e attività ricettive, Restworld ha già avviato collaborazioni con aziende multinazionali come Poke House, Filetteria Italiana, Berberé, Lavazza e il Pellicano Group.
UTwin
Sempre nella categoria Technology si trova anche Roberto Demarchi (29 anni), Founder & CEO della giovane impresa innovativa torinese UTwin, incubata in I3P dal 2022. La startup, appartenente al settore proptech, si occupa di valorizzare i dati degli immobili attraverso i gemelli digitali (digital twin): UTwin supporta i proprietari immobiliari nella gestione dei dati degli edifici in modo digitale e sostenibile, attraverso un software che consente di gestire tutte le informazioni dell’edificio, degli asset, delle attività di manutenzione e di controllo energetico, collegate ad una replica digitale dell’immobile stesso. L’utilizzo della soluzione di UTwin consente ai proprietari immobiliari di prendere decisioni basate sui dati, riducendo i costi e mitigando i rischi legati alla gestione immobiliare.
Già premiata nel 2022 da Intesa Sanpaolo, nell'ambito del programma "In action ESG climate", con il suo precedente nome di Strategic BIM, nel 2023 la startup UTwin ha ricevuto un investimento da 400.000 euro in un round guidato da CDP Venture Capital e ha vinto il premio Edison NEXT dell'iniziativa di open innovation "Smart City Challenge" promossa dal gruppo TIM; nel 2024 è stata inoltre selezionata tra i casi di successo di startup innovative nel settore dell'edilizia dalla rete Edinnova di Confindustria Bergamo.