24/11/2022

ActInSpace Turin 2022: tutti i progetti premiati all’hackathon spaziale in I3P

I3P

Cinque team hanno vinto i riconoscimenti in palio alla competizione torinese grazie alle loro idee innovative nel campo della space economy.

Responsive image

Passione per lo spazio, lavoro di squadra e tanta voglia di creare qualcosa di nuovo: sono stati questi gli ingredienti del successo dell’edizione 2022 di ActInSpace, l’hackathon internazionale per l’innovazione nella space economy che si è tenuto nelle due giornate di venerdì 18 e sabato 19 novembre. Anche a Torino, unica location italiana di quest’anno: l'evento è stato ospitato da I3P nell’ambito delle attività di ESA BIC Turin.

Circa 50 partecipanti, tra i quali diversi provenienti da altre regioni d’Italia o dall’estero, si sono infatti riuniti in 11 gruppi nella Sala Agorà dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino per sviluppare in 24 ore i loro progetti tecnologici e imprenditoriali, scegliendo una tra le oltre 30 challenge dell’iniziativa. Tra gli sponsor e i partner che hanno contribuito all’evento con premi e mentor esperti ad assistere i partecipanti: Thales Alenia Space, Center for Near Space (CNS), Jacobacci & Partners, Argotec, Kurs Orbital.

I team vincitori

Il trionfatore assoluto della competizione di Torino è stato il team LoveInSpace, composto da Beatrice Cascone, Filippo Giustini, Lorenzo Moretti e Kristers Nagainis, grazie al suo interessante progetto “Breathe Safely in Space” elaborato in risposta all’Airbus Challenge n°2 “Make Me Fly”. Il team ha presentato la proposta di un innovativo filtro per la sanificazione dell’aria, composto da tecnologie già disponibili e durevole nel tempo con minime necessità di manutenzione, da commercializzare sia per applicazioni sulla Terra (trasporti pubblici, strutture sanitarie, emergenze virali) sia in scenari extraterrestri (stazioni spaziali, basi lunari, missioni su Marte). La squadra si è così aggiudicata il First Place Prize, che consiste in un percorso di incubazione in I3P, per provare a trasformare il progetto in una vera e propria startup, e nella nomination come miglior team italiano per le finali internazionali di ActInSpace 2022.

L’incubatore ha poi assegnato un premio speciale - l’I3P Special Award - al team Turbofun, autore del progetto “Cargo Moon Taxi” per la CNES Challenge n°3 “Buckle up! Engine self ignition”. Nelle parole della squadra, composta da Emanuele La Falce, Gloria Nallo, Elisa Sperandio e Pietro Tosana, Cargo Moon Taxi è un progetto che mira a ridurre in modo significativo i costi per trasportare i carichi utili nell'orbita lunare, con vantaggi in termini di affidabilità e sicurezza delle operazioni in confronto a sistemi già utilizzati. Anche Turbofun ha quindi vinto un percorso di incubazione in I3P, durante cui sviluppare l’idea imprenditoriale e potenzialmente arrivare a proporla alle principali agenzie spaziali mondiali.

Passando ai premi offerti dagli sponsor dell’hackathon torinese, il Thales Alenia Space Award è andato al TeamRockets, di cui hanno fatto parte Quintilla Berti, Monica Cortigiano, Alberto Cravero ed Elena Faustini, per il suo progetto di recupero e riciclo dei satelliti dismessi, utile anche a ridurre l’annoso problema del sovraffollamento di detriti spaziali nell’orbita terrestre, al fine di utilizzarne i materiali ad esempio nella produzione di specchi solari tramite stampa 3D. Le possibili applicazioni pratiche di questa idea vanno dall’illuminazione di pannelli solari anche di notte fino all’utilizzo della luce nell’agricoltura sulle zone terrestri più fredde. Con il premio, il team ha vinto la possibilità esclusiva di visitare gli stabilimenti di Thales Alenia Space, entrando così in contatto diretto con un leader di mercato nel settore aerospaziale.

Il riconoscimento messo in palio dal Center for Near Space (CNS) di Napoli, già sponsor del precedente hackathon NASA International Space Apps Challenge 2022 tenuto nella sua edizione torinese sempre in I3P a inizio ottobre, è invece stato assegnato al team Golden Space, composto da Carmela Marika Accettura, Edoardo Baraldi, Francesco Caporusso, Giovanni Antonio Cossu e Leonardo Pappalardo. Questo gruppo ha elaborato l’idea di un cluster modulare, scalabile e flessibile di satelliti per offrire un servizio di assistenza satellitare - dal rifornimento all’ispezione e manutenzione di satelliti geostazionari - che possa arrivare un domani a “eliminare la necessità per governi e aziende di investire milioni, e talvolta miliardi, nella progettazione, costruzione e lancio di satelliti sostitutivi ogni volta che sono necessarie riparazioni o carburante”. Tramite il premio CNS, il team ha vinto l’iscrizione per un anno all’Italian Institute for the Future (IIF), con accesso alle sue pubblicazioni periodiche, analisi dei megatrend e futures studies.

Ad aggiudicarsi il Jacobacci & Partners Award, infine, è stato il team That’s No Moon, i cui membri sono Massimo Alfieri, Diletta Compagnone, Christian Pascale e Federica Schena. Al centro del progetto c’era l’obiettivo di trovare una tecnologia universale in grado di spostare diversi tipi di carichi con precisione e accuratezza, indipendentemente dalla loro fragilità e anche senza la necessità della presenza umana: la risposta è stata un nuovo modello di “Helicraft Carrier”, un velivolo trasportatore ibrido con ali rotanti, motori elettrici alimentati dall’energia solare, stabilità avanzata e prestazioni aerodinamiche tali da renderlo utilizzabile sia in ambienti terrestri sia, in futuro, su altri pianeti o sui loro satelliti. Grazie alla selezione per il premio del gruppo europeo Jacobacci & Partners, il team riceverà una sessione di coaching strategico sulla proprietà industriale, un aspetto chiave per la difesa e valorizzazione della proprietà intellettuale di ogni startup.

Una sfida planetaria

Organizzato a livello globale dall’Agenzia Spaziale Francese (CNES) insieme all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il supporto organizzativo di Aerospace Valley ed ESA BIC Sud France per questa sua quinta edizione, l’hackathon ha unito gli appassionati di spazio di cinque continenti - 2.800 persone nel mondo si sono cimentate simultaneamente nella sfida - toccando in presenza oltre 60 città dal Canada all’Australia

Nei prossimi mesi, gli stati con più host cities ad aver ospitato localmente l’iniziativa terranno delle finali regionali e nazionali per eleggere il loro miglior team di progetto, il quale poi li rappresenterà alle finali internazionali che si terranno il 13 e 14 febbraio 2023 in Francia, a Cannes. In palio per i vincitori globali c’è un’ampia gamma di premi ufficiali e offerti dagli sponsor, tra cui, ad esempio, un volo parabolico a bordo di un Airbus A310 Zero-G.

In occasione del lancio dell’hackathon, Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, ha dichiarato: “Siamo onorati di poter collaborare con CNES, ESA e Aerospace Valley per questa nuova edizione di ActInSpace, tanto più in quanto l’obiettivo dell’evento è promuovere l’imprenditoria nella space economy: una missione completamente condivisa dal programma di incubazione di ESA BIC Turin”.  


Share